Sul comodino, oggi, ospitiamo Orlando Curioso e il segreto di Monte Sbuffone, un’adorabile graphic novel per bambini ad opera di Teresa Radice e Stefano Turconi.

Durante il lockdown, non è una novità, la casa editrice BAO Publishing ci ha intrattenuto con tantissime offerte su graphic novel in ebook a prezzi stracciati e, quando ho visto il mega sconto su Orlando Curioso, non ho potuto non fiondarmici. L’ho tenuto un po’ di tempo a decantare sull’app del kindle e finché in una sera di fine aprile, finalmente, ho deciso di leggerlo: avevo voglia di qualcosa di veloce e leggero, che mi intenerisse e mi trasmettesse positività. E così è stato.

Copertina di Orlando Curioso e il segreto di Monte Sbuffone di Stefano Turconi e Teresa Radice, edito Bao Publishing

Brevissima introduzione (e un po’ di trama)

Orlando Curioso e il segreto di Monte Sbuffone è un libro per bambini e conta 48 pagine a colori. La storia di esaurisce nelle prime trenta, poi gli autori decidono di mostrarci il “Diario di viaggio” di Orlando, che si potrebbe classificare come un contenuto speciale.

Orlando è un bambino curioso ed energico, che da poco si è trasferito su una minuscola isoletta tonda con al centro un vulcano, chiamato Monte Sbuffone, anche ormai non sbuffa più da tanto tempo. Ha un sacco di amici, una gran voglia di esplorare e raccontare storie e una coppia di genitori premurosi ma molto assorti nel loro lavoro.

Un giorno il Monte Sbuffone ricomincia a sbuffare e con molta più insistenza di quanto abbia mai fatto da ormai tanti anni, così gli abitanti, tutti pescatori, salgono sulle loro barche e si allontanano dall’isola. Tutti tranne Orlando e la sua famiglia, che, una barca, non ce l’hanno. Orlando rimane quindi solo, senza i suoi amici e senza nessuno a cui raccontare storie, e si annoia. Almeno finché non decide di avventurarsi, solo soletto, lungo il sentiero che porta al Monte Sbuffone, dove scoprirà un segreto che diventerà un po’ anche il suo.

Citazione da Orlando Curioso e il segreto di Monte Sbuffone di Stefano Turconi e Teresa Radice, edito Bao Publishing

Le bellezze di Orlando Curioso e il segreto di Monte Sbuffone

La più grande attrattiva di questo libro sono ovviamente le doti artistiche dei suoi autori.

Teresa Radice racconta la storia con dolcezza e allegria, scegliendo un tono piacevole e veloce, nonché piuttosto ironico, impreziosito da continue riprese di concetti ed espressioni, che scandiscono il ritmo e rappresentano a meraviglia le abitudini di Orlando. A mio avviso, la riuscita è persino migliore del solito: i dialoghi e gli interventi della voce narrante, pensati qui per un pubblico infantile, risultano molto più puliti e incisivi di quelli letti nei suoi lavori destinati ad un target più adulto. 

E poi, ovviamente, Stefano Turconi disegna magistralmente i personaggi e i luoghi di Orlando Curioso e il segreto di Monte Sbuffone: un borghetto allegro e colorato, pieno di dettagli, di piante e scorci mozzafiato. Il tratto sembra abbozzato e rapido e i colori sembrano stesi con le matite colorate, per una resa grafica che ricorda un po’ i disegni di un bambino. Le illustrazioni di Turconi, è quasi inutile specificarlo, mi rubano sempre il cuore.

Citazione da Orlando Curioso e il segreto di Monte Sbuffone di Stefano Turconi e Teresa Radice, edito Bao Publishing

Una boccata d’aria fresca!

La voce narrante che gioca con le parole, i personaggi sorridenti, i colori brillanti e la trama, simpatica e senza troppe complicazioni, rendono Orlando Curioso e il segreto di Monte Sbuffone un libricino estremamente piacevole da leggere. Una lettura ovviamente molto rapida per un adulto, ma che, per quanto mi riguarda, non annoierà affatto.

Se avessi nipotini a cui leggere questo libro, lo farei sicuramente. È un racconto gioioso e spensierato, con un’unica nota un po’ triste, ma non disturbante, costituita da due genitori molto impegnati e un po’ disattenti. Nel racconto, comunque, Orlando non sembra intristito dagli impegni dei genitori: solo annoiato, nel momento in cui non trova più nessuno con cui giocare.

Non penso che serva specificarlo, ma ve lo consiglio assolutamente. Su Goodreads gli ho assegnato 4 stelline su cinque.