Oggi, sul comodino, troviamo un libricino pubblicato da Hachette per “Donne straordinarie“, una collana di libri illustrati per bambini, che racconta le vicende di donne che hanno fatto la storia: Frida Kahlo – L’artista che dipingeva con l’anima.
Di che libro stiamo parlando?
Frida Kahlo – L’artista che dipingeva con l’anima è il primo numero di questa collana, un simpatico volumetto cartonato che racconta la dolorissima vicenda della pittrice in tono delicato, ma espressivo. L’autore del testo è Javier Alonso; gli illustratori invece Ángel Coronado e Oriol Roca.
La storia è raccontata in prima persona dalla voce della pittrice stessa, che si rivolge direttamente al lettore. La scrittura, essendo rivolta ai bambini, è ovviamente molto semplice, ma coinvolgente e piuttosto emotiva. Abbastanza piacevole anche per un adulto.
Il fine pedagogico è proclamato fin dalla prima pagina: Frida si racconta, per insegnare ai bambini a non arrendersi nonostante le sfortune che possono capitare loro.
Non si risparmiano al lettore resoconti – semplificati – di malattie, incidenti e dolori lancinanti, ma l’accento viene puntato sulla combattività di Frida, che quasi mai si abbandona all’autocommiserazione. Si cerca persino di spiegare come la donna trovi conforto nella pittura – non è solo un modo per combattere la noia nei periodi di riposo forzato, ma un vero e proprio sfogo.
Le ultime pagine di Frida Kahlo – L’artista che dipingeva con l’anima sono occupate da una linea del tempo, che segnala gli eventi più importanti nella vita dell’autrice, e da qualche esercizietto di comprensione, per mettere alla prova il giovane lettore.
Le illustrazioni, nemmeno a dirlo, sono bellissime. Le forme sono morbide e dolci, i colori vivaci e allegri. Sono molto accattivanti e ricordano un cartone animato, attirano l’attenzione dei piccoli, ma anche dei lettori più grandi. La mimica dei volti è molto espressiva e rende comprensibile la storia a un bambino che non sa ancora leggere.
Insomma, Frida Kahlo – L’autrice che dipingeva con l’anima ti è piaciuto?
Lo trovo estremamente carino. La lettura per un adulto è ovviamente molto veloce e non particolarmente avvincente, ma è chiaro che il target sia ben altro. Più che il racconto in sé, sono la preziosità delle illustrazioni e la vivacità del testo a garantire un piacevole quarto d’ora.
Ho apprezzato molto l’intento di far passare un messaggio così importante e quotidiano al tempo stesso – non arrendersi e trovare ristoro nelle propri passioni.
Sono del tutto innamorata dei disegni, ma ho trovato molto carini anche i testi, che ho letto per lo più immaginando di farlo ad alta voce per un bambino.
Pro:
- Le illustrazioni sono molto belle; i colori brillanti, le forme morbide e carine. Parlano da sole, anche senza il testo. Per quanto mi riguarda sono l’attrattiva più grande di questo volume.
- Il racconto è molto semplice, ma efficace e a modo suo coinvolgente. Fa un bell’effetto se si pensa di leggerlo ad un bambino, per un adulto non è ovviamente particolarmente avvincente, ma dirlo è una banalità.
- Le tematiche affrontate sono educative e utili. Il fine pedagogico è esplicitato fin dall’inizio e molto nobile.
- Le linea del tempo aiuta la comprensione della storia e, naturalmente, gli esercizi sono utili a verificarla.
Contro:
- Forse non è necessario che lo siano, in un libro per bambini, ma le pagine non sono numerate.
- I nomi degli illustratori e dello scrittore sono un po’ nascosti, in un’apposita pagina destinata ai diritti d’autore in fondo al libro. Probabilmente in questo genere di libro è normale che sia così, ma non mi è piaciuto molto doverli andare a cercare.