Copertina di Nimona di Noelle Stevenson (Bao Publishing)

Brevissima introduzione: Nimona è una graphic novel di Noelle Stevenson pubblicata in Italia da Bao Publishing nel 2016. Possiamo considerarla un fantasy, ma è soprattutto una storia in cui troveremo ribaltati gli standard dell’eterna lotta del bene contro il male. E sarà bellissimo.

Qui trovate la scheda libro sul sito della casa editrice e un’anteprima con le prime pagine. Andate a vederle, perché, giuro, non ve ne pentirete. Ma prima, seguitemi nei prossimi paragrafi e lasciate che vi racconti i cinque motivi per cui leggere Nimona di Noelle Stevenson. E una nota dolente.

1) Al diavolo i cliché! L’ambientazione

Venite, guardiamoci intorno. Quello di Nimona è un mondo fantasy, in cui ha naturalmente luogo l’eterna lotta tra bene e male. Le due nemesi principali sono un paladino della giustizia, a difesa del regno, e un supercattivo con il pallino della scienza, a minacciarlo. In più, un tempo erano grandi amici e poi qualcosa è andato storto, inimicandoli per sempre. Tutto è come dovrebbe essere, no?

Citazione da Nimona di Noelle Stevenson

Be’, no. Perché in questo mondo fantasy l’equilibrio tra bene e male è garantito da un apposito Ente (che si chiama proprio così: l’Ente), il quale, guarda caso, è anche l’addetto alla formazione di eroi e antagonisti. Il supercattivo non è proprio così cattivo, anzi, e il paladino non è esattamente senza macchia e senza paura, anzi potrebbe essere stato proprio lui a far accadere quel qualcosa che ha distrutto l’amicizia con la sua nemesi.

In più, l’aiutante del supercattivo non è proprio solo la ragazzina che sembra, anzi. Nimona, appunto, sarà la causa principale delle angherie del suo superiore, Cuorenero, che anziché essere la mente dei piani e l’aguzzino che minaccia la quiete del regno, sarà il filtro tra l’animo distruttore del suo braccio destro e il mondo circostante.

2) Nimona. Tutto e il contrario di tutto

Impossibile non fermarsi un attimo a parlare di questo personaggio, apparentemente secondario, che costituisce però il cuore pulsante della vicenda.

Nimona si presenta un giorno a casa di Cuorenero autoproclamandosi sua spalla. Ha l’aspetto di una ragazzina e gli atteggiamenti di una ragazzina, ma un potere immenso e un dolore interiore incontrollabile, di cui non comprenderemo mai tutti gli aspetti. Il che è un po’ frustrante e un po’ perfetto così, perché… be’, perché è parte del personaggio.

Oltre a ciò, Nimona costituisce senza alcun dubbio la maggior leva comica del fumetto. È un personaggio fuori dagli schemi, che, per intenderci, potremmo definire caotico neutrale: non le importa delle regole e non sembra avere uno scopo preciso nella vita; fa ciò che le va, dice ciò che le viene in mente e a volte apre varchi nelle pareti per il solo gusto di fare scena. Se serve menzionare un altro personaggio caotico-neutrale famoso, per capire il genere di personaggio, vi dico Deadpool. Non allarmatevi troppo, però: la comicità di questo fumetto è molto più sottile di ciò che Deadpool ci ha fatto vedere al cinema (io i suoi fumetti non li ho mai letti, posso fare riferimento solo al film). In più, a Nimona sono dedicati un sacco di momenti di serietà.

Citazione da Nimona di Noelle Stevenson (Bao Publishing)

3) Lo humour

Attenzione! Il senso dell’umorismo è, naturalmente, super soggettivo. Ciò che fa ridere la maggior parte delle persone non sempre fa ridere me e ciò che fa ridere me molto spesso non fa ridere la maggior parte delle persone. Quindi, per capirci al volo, ecco un esempio dell’ironia che pervade queste pagine:

Citazione da Nimona di Noelle Stevenson (Bao Publishing)

Anzi, due:

Citazione da Nimona di Noelle Stevenson (Bao Publishing)

Se questo non vi diverte, probabilmente troverete tanto altro con cui intrattenervi all’interno delle pagine di Nimona. Ma se questo vi fa scappare un risolino incontrollato, be’, questo fumetto sarà per voi il paese dei balocchi.

C’è tanta ironia, a volte arguta e a volte nonsense, ma sempre sottile. La comicità è data soprattutto dall’accostamento dei diversi caratteri dei personaggi, tutti in armonico contrasto tra loro.

4) I personaggi e le loro relazioni

Tutti i personaggi partono da un cliché. Poi lo smontano, ma mantengono un loro carattere macchiettistico. Il quale però sfuma in tutte le declinazioni della vita vera: non perdono di spessore, non rimangono statici nelle situazioni, ma crescono, cambiano in maniera lenta e spesso inconsapevole. Pur rimanendo alla fin fine sempre loro stessi. Come le persone vere, no? Ho assolutamente adorato la costruzione delle figure di questa graphic novel. Ma ho amato soprattutto i contrasti tra le loro personalità.

C’è Cuorenero che è un supercattivo con un senso della giustizia e della prudenza troppo grandi per essere davvero cattivo. Ha un animo un po’ nerd, oltre a quell’atteggiamento di solo apparenti distacco e indolenza delle persone “tutte d’un pezzo”. Poi c’è Ambrosius che è stimato da tutti; è il cosiddetto eroe della situazione, ma è orgoglioso, capriccioso e non proprio un mostro di intelligenza, nonostante abbia anche lui un cuore grande.

Immaginateli insieme, ora. Immaginateli a ricordare di continuo il passato, in una sorta di lotta implicita tra un “Dai, torniamo come eravamo un tempo” e un “No, l’hai fatta troppo grossa”. Ma anche alle prese con una lotta esplicita, quella tra eroe e cattivo, aizzata dall’Ente, che vuole garantire l’equilibrio.

Ci sono tanti sottintesi tra questi due personaggi. Non so se si possa definire Nimona un fumetto LGBT, perché alla fine non c’è nulla di esplicito, sta tutto o quasi negli occhi del lettore. Ai tempi delle fanfiction, chiamavamo questo tipo di relazione bromance, che è un qualcosa a metà tra l’amicizia e l’amore romantico, e io l’ho sempre trovata una cosa meravigliosa.

Citazione da Nimona di Noelle Stevenson (Bao Publishing)

Ma se c’è qualcosa di ancora più bello, quello è senz’altro il rapporto che si instaura tra Cuorenero e Nimona. Nimona che, abbiamo detto, è spericolata, vendicativa, caotica e a volte un po’ troppo distruttiva. Il loro rapporto nasce come un continuo tentativo di contenimento, da una parte, e istigazione, dall’altra, per poi raggiungere quasi inavvertitamente un efficacissimo equilibrio. O disequilibrio. E si creerà un’atmosfera quasi famigliare, ma sempre molto distaccata, come tra persone che non vogliono ammettere di essersi affezionate. Altro tipo di rapporto che adoro.

Citazione da Nimona di Noelle Stevenson (Bao Publishing)

5) L’intreccio di Nimona

Anche la trama di Nimona non è da sottovalutare. Abbiamo già detto che è un ribaltamento della classica lotta tra bene e male, ma assume, a mio avviso, anche tratti di distopia. L’Ente, infatti, si rivelerà non proprio così pulito e, inevitabilmente, i nostri “cattivi” cercheranno di portare alla luce i suoi segreti come primo passo per un ristabilimento di un ordine più naturale.

Ma oltre a questo intreccio principale, un altro filo conduttore è quello del rapporto tra Cuorenero e Ambrosius, accanto ad un terzo, più interessante, costituito dalla verità sul passato di Nimona. Ai suoi poteri soprannaturali, infatti, si abbinano una serie di traumi nascosti di cui si ha l’impressione di non capire del tutto l’entità. La sua storyline, in particolare, rimarrà semi-aperta, in un modo perfettamente conforme alla sfuggevolezza della sua personalità.

È a tutti gli effetti un fumetto ben costruito, ben intrecciato, ben equilibrato. E anche ben disegnato.

Una nota dolente: il prezzo

Nimona è, ahimè, abbastanza costoso. Il prezzo di copertina di 24 euro.

C’è da dire che il volume conta 272 pagine di illustrazioni a colori, una copertina rigida e qualche scheda bonus con l’evoluzione dell’immagine dei personaggi nel corso del tempo. È un libro ricco di contenuti di qualità con pagine lucide e di carta piuttosto spessa. Di certo vale la spesa, ma, come con tutti i fumetti, i prezzi non sono proprio alla portata di tutti.

Lo consiglio comunque: Nimona è sicuramente ottimo materiale da collezione, da regalare e da autoregalarsi. Potrebbe tranquillamente diventare uno dei miei comfort book.