Sul comodino, oggi, una graphic novel che è più un’entusiastica conversazione tra amici. Parliamo di We are the champions di Dario Moccia e Tuono Pettinato, una simpatica biografia di Freddie Mercury.

Copertina di We are the champions di Dario Moccia e Tuono Pettinato, Rizzoli Lizard

Cos’è We are the champions?

È una graphic novel pubblicata da Rizzoli nel 2016. In 144 pagine, i due autori si incontrano, si scoprono fan dei Queen e cominciano a raccontarsi – e raccontarci – la storia di Freddie Mercury, fin dalla sua infanzia. E lo fanno con passione e ironia, amplificando aspetti divertenti, semplificando problemi, entusiasmandosi ad ogni singola pagina. Narrano il percorso dell’artista, ne sottolineano le estrosità e ci riempiono di interessanti aneddoti e appunti sulla discografia dei Queen. Con brevi accenni alle megalomanie dei membri della band e all’eterna tranquillità del buon caro John Deacon.

Estratto da We are the champions di Dario Moccia e Tuono Pettinato - Freddie e i gatti

Ti è piaciuto?

Se mi è piaciuto? Direi di sì, parecchio. Non avevo idea di cosa aspettarmi quando ho presto We are the champions in prestito in biblioteca e sicuramente non pensavo che avrei letto una cosa del genere. Ti dirò di più, se avessi saputo che si trattava di un testo così ironico forse non l’avrei nemmeno preso, spaventata da eventuali scivoloni nel demenziale. E sarebbe stato un peccato, perché invece l’ho molto, molto apprezzato. Niente di troppo demenziale, solo sana ironia non troppo marcata.

È una sorta di documentario in cui i narratori si lasciano prendere dall’entusiasmo. Si alternano scene di narrazione storica, in cui vediamo Freddie, Brian, Roger e John interagire, e scene in cui sono Dario Moccia e Tuono Pettinato ad essere protagonisti.

Vi ricordate i mini documentari di Pippo, i corti animati della Disney? Ecco, questo libro è una cosa del genere. E da tutta queste leggerezza si imparano episodi peculiari sulla vicenda di questa grandissima band e sul loro percorso. Io, ad esempio, ho scoperto perché la signora nel video di Flash (minuto 1:20)  parli un inglese così pessimo – ma lascerò che lo scopriate da soli, riconoscendola, leggendo la graphic novel o con una ricerca sul web.

Ironico, insomma, ma anche istruttivo. L’ho trovato molto divertente e assolutamente godibile. Lo consiglio soprattutto a chi già conosce bene Freddie Mercury e vuole farsi una risata pensando al suo beniamino!

Svolge esattamente il compito che si propone: divertire, raccontare e celebrare un mito. Su Goodreads, l’ho valutato cinque stelle sue cinque.

Estratto da We are the champions di Dario Moccia e Tuono Pettinato - Bohemian Rhapsody

Pro:

  • Ironico e divertente, la storia di Freddie è raccontata con leggerezza e passione. Senza pretese di intellettualismo, senza perdersi troppo nei dettagli.
  • Allegro approfondimento per chi è in fase di nostalgia post Bohemian Rhapsody (il film), ma anche per chi non ne ha mai abbastanza di Freddie Mercury.
  • Buon esempio di infotainment, divulgazione e intrattenimento insieme. Si tratta dopo tutto di un fase importante della storia della musica, no?
  • Carini i disegni. Caricaturali, semplici, molto ben caratterizzati. Non sono sicuramente stati ciò che mi ha spinto a leggere We are the champions, ma niente male.

Estratto da We are the champions di Dario Moccia e Tuono Pettinato - Freddie in Inghilterra

Contro:

  • Non sono sicurissima che sia adatto a chi non conosce già tutto sommato bene la storia di Freddie e dei Queen.
  • Non è una biografia accurata e densissima, ovviamente. È una conversazione tra amici, un gioco. (Con questo non sto dicendo che ho trovato inesattezze, ma che ovviamente non è materiale da ricerca. E nemmeno aspira ad esserlo.)